Perdere peso con curcuma

Perdere peso con curcuma

La curcuma è una spezia miracolosa per una vita più sana. Sostiene la lotta contro malattie e peso eccessivo.

Hai mai assagiato il curry? Il colore giallo del curry deriva dalla curcuma, che è uno dei più potenti antiossidanti con incredibili benefici per la salute.

La curcuma e la sua principale sostanza curcumina favoriscono la bruciatura dei grassi, combattono i radicali liberi, hanno proprietà antiinfiammatorie e antibatteriche. La curcumina inoltre è ricca di varie vitamine (vitamina A, D e B12), minerali e oli essenziali.

Oltre a prevenire le malattie e a regolare la pressione del sangue, la curcuma ha un effetto collaterale.

La curcuma brucia i grassi e supporta il metabolismo:

L’effetto della curcuma inizia già all'arrivo nello stomaco. Per millenni la spezia è nota per la sua funzione digestiva. Stimola la produzione del succo gastrico, assicura una digestione veloce e un buon metabolismo.

Grazie alle sua grande varietà di vitamine e minerali contenuti nella curcumina, la sostanza vegetale secondaria ha un effetto disintossicante e rigenerante. Pertanto, la curcuma può essere utilizzata in modo ottimale per trattamenti di disintossicazione e diete.

Tra gli amanti della dieta la spezia ha già una reputazione come piccola cura miracolosa.

Grazie alle sue sostanze amare, la curcuma porta più velocemente ad una sensazione di sazietà, riduce la fame e stimola il fegato. L’aumento della formazione di acidi biliari, d’altra parte, stimola la digestione dei grassi. I grassi poi vengono espulsi dal corpo, prima che si accumulino nel grasso corporeo.

La curcuma assorbita interferisce con la sintesi degli acidi grassi e quindi interferisce con l’accumulo di cellule adipose che possono essere escrete. Tutto questo accelera il processo della riduzione di grasso del metabolismo.

Quindi l’effetto purificante della curcuma, si riferisce al tessuto grasso.

 

Nota bene: se prendete la curcuma in combinazione con pepe nero, la piperina del pepe nero aumenta l'effetto salutare del fattore 7.